giovedì 22 aprile 2010

POESIA DI TRILUSSA DESCRIVE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO

GRANDE POESIA DI TRILUSSA CHE PARLA DEI NUMERI E DELLO ZERO. CERCHIAMO DI NON ESSERE GLI ZERI DELLA POESIA COMBATTIAMO INSIEME.ipcaserta@gmail.com

 NUMERI
- Conterò poco, è vero:
- diceva l'Uno ar Zero -
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
Sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso voto e inconcrudente.
lo, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento?
Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che je vanno appresso

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lunedì 19 aprile 2010

RIUNIONE DEI DOCENTI CASERTANI. DECISIONI ADOTTATE

RESOCONTO DELLA RIUNIONE DEGLI INSEGNANTI PRECARI DI CASERTA DEL 16 APRILE 2010 A  CASERTA.
I punti all'odg di venerdì sono stati toccati in maniera puntigliosa. La riunione, che ha visto la partecipazione di tantissimi docenti e ata, sia precari che di ruolo, ha adottato alcune iniziative.
1) iniziative in piazza per raccoglire fondi per la cassa di resistenza;
2) gli ata entrano nell'associazione "Insegnanti Precari Caserta";
3) partecipazione a manifestazioni di tipo nazionale, ma a livello locale, prima del fatidico settembre;
4) iniziative per il 25 aprile, data della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo e che la Gelmini, ha cancellato dai libri di storia; 
5) iniziativa di protesta a Caserta;
6) tessera dell'associazione per gli iscritti.
L'ASSOCIAZIONE DI PRECARI, DI CUI  RICORDO FANNO PARTE ANCHE I COLLEGHI DI RUOLO E CHE ORA è APERTO ANCHE AGLI ATA, STA CRESCENDO IN MANIERA NOTEVOLE. GIA' DA DUE ANNIA SI E' RITAGLIATO UNO SPAZIO DI COERENZA E SERIETA' NELLA REALTA' CASERTANA, ORA MIRA AD UN ULTERIORE PRESENZA SUL TERRITORIO. ABBIAMO GRANDE ENTUSIAMO E CERTAMENTE IN FUTURO SAREMO GLI INTERLOCUTORI PRIVILEGIATI DI SINDACATI E PARTITI. DA TEMPO ASPETTIAMO DELLE RISPOSTE, ORA LE PRETENDIAMO!!!!! VI RICORDO CHE PER FAR PARTE DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE, NON  SERVE DENARO, MA SOLO TANTA VOLONTA'. CI AUTOFINANZIAMO E PRESTO DOVREMMO PORRE IN ESSERE INIZIATIVE PER IL FINANZIAMENTO. INVITIAMO LA SOCIETA' CIVILE A DARCI UNA MANO, POICHE' LA CASSA DI RESISTENZA, SE BEN NUTRITA, SERVIRA' A DARE UNA MANO AI COLLEGHI RIMASTI SENZA LAVORO. UNITI SI VINCE!

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martedì 13 aprile 2010

INSEGNANTI PRECARI CASERTA: RIUNIONE IL 16 APRILE

Vi ricordo la riunione dei docenti- ata precari e non, di venerdì 16 aprile a Caserta, alle ore 16,30. I punti all'O.d.G sono i seguenti: 

1)iniziative da mettere in atto per la cassa di resistenza ;

2)allargamento dell'associazione agli ata, 

3)iniziative future di proteste 

4) VV.EE. P.S. Attendo la vostra adesione al seguente indirizzo mail: ipcaserta@gmail.com.

P.S. VI POSSONO PARTECIPARE  TUTTI, DOCENTI E ATA,  CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO. L'ASSOCIAZIONE, HA GIA' MOLTI COLLEGHI DI RUOLO.  ATTENDO MOLTE ADESIONI E' L'OCCASIONE GIUSTA PER DELLE INIZIATIVE FORTI E CONDIVISE.

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sabato 10 aprile 2010

MASSACCIA PRESENZA SUL TERRITORIO DEI LAVORATORI

GRAZIE A TUTTI, IN MODO PARTICOLARE AGLI ABITANTI DEI SEGUENTI CENTRI DEL CASERTANO IN CUI SONO STATE ESPRESSE PREFERENZE ALLE ELEZIONE REGIONALI NEI MIEI CONFRONTI. VI E' UNA PRESENZA CAPILLARE SUL TERRITORIO.
CATERINA RUSSO
ipcaserta@gmail.com

ALVIGNANO
AVERSA
CAIAZZO
CALVI RISORTA
CAPODRISE
CAPUA
CASAGIOVE
CASAL DI PRINCIPE
CASALUCE
CASAPULLA
CASERTA
CASTEL MORRONE
CURTI
FONTEGRECA
GRAZZANISE
LUSCIANO
MACERATA CAMPANIA
MADDALONI
MARCIANISE
MONDRAGONE
ORTA DI ATELLA
PIEDIMONTE MATESE
PIGNATARO MAGGIORE

ROCCAMONFINA

ROCCHETTA E CROCE
SAN CIPRINAO D’AVERSA
SAN FELICE A CANCELLO
SAN MARCELLINO
SAN NICOLA LA STRADA
SAN POTITO SANNITICO
SAN TAMMARO 

SANTA MARIA A VICO-
SANTA MARIA CAPUA VETERE
SANTA MARIA LA FOSSA
SANT’ARPINO
SESSA AURUNCA
SUCCIVO
TEANO

TRENTOLA DUCENTA
VAIRANO PATENORA
VITULAZIO

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sabato 3 aprile 2010

BUONE FESTE

BUONE FESTE A TUTTI VOI.
AUGURI.
CATERINA

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giovedì 1 aprile 2010

GRANDE RISULTATO ELETTORALE…..I PRECARI HANNO RISPOSTO

  PUBBLICO L'ARTICOLO DA ME INVIATO AI GIORNALI. IL SEGUENTE ARTICOLO E' TRATTO DAL GIORNALE ONLINE: "LA VOCE DEL VOLTURNO", A CUI VA IL MIO RINGRAZIAMENTO. UN GRAZIE A TUTTI I GIORNALI CHE HANNO DATO SPAZIO A QUESTO E A TUTTI GLI ARTICOLI-
http://www.lavocedelvolturno.com/grande-risultato-elettorale%E2%80%A6-i-precari-hanno-risposto/
Caterina Russo –responsabile Insegnanti Precari Caserta- candidata al consiglio regionale della Campania nella lista della Federazione della Sinistra, commenta il risultato elettorale ottenuto e ringrazia gli elettori.

<< Questa tornata elettorale ha visto la mia scesa in campo >> afferma Caterina Russo, responsabile Insegnanti Precari Caserta, candidata al consiglio regionale della Campania nelle liste della Federazione della Sinistra, <>.  Gli elettori hanno espresso attraverso il voto la loro contrarietà ad una politica fatua, fatta solo di lustrini e visibilità.  Caserta  premia i precari per la loro coerenza e serietà. Sul territorio ci siamo! Continueremo a combattere per il diritto al lavoro e per abbattere la precarietà.  Ringrazio gli elettori che hanno riposto in me la loro fiducia.
ipcaserta@gmail.com
 
http://altocasertano.wordpress.com/2010/03/30/caserta-caterina-russoresponsabile-insegnanti-precari-candidata-alla-regione-commenta-risultato-elezioni/#more-28077

http://www.cancelloedarnonenews.com/2010/03/30/grande-risultato-elettorale-i-precari-hanno-risposto/

http://www.officinavolturno.com/2010/03/31/casertagrande-risultato-elettorale%E2%80%A6-i-precari-hanno-risposto/

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lunedì 29 marzo 2010

LA COERENZA.......CONTINUA

PUBBLICO UN ALTRO ARTICOLO RISALENTE AL FEBBRAIO 2009, IN SEGUITO AD UNA CONFERENZA TENUTASI A CASERTA ED ORGANNIZZATA DAI PRECARI CASERTANI. DOPO QUESTA CONFERENZA DEL 31 GENNAIO 2009, SI TRACCIA IL RESOCONTO DI TALE INIZIATIVA. LOGICAMENTE, COME SEMPRE, NON ABBIAO AVUTO RISCONTRI. TRATTO DA CASERTA 24 ORE.

CASERTA. A seguito della conferenza del 31 gennaio scorso sul tema della scuola, organizzata dal Comitato insegnanti precari di Caserta, che ha visto la partecipazione di sindacati,politici ed esponenti del mondo della scuola, lo stesso Cip, attraverso la sua responsabile Caterina Russo, ribadisce piena collaborazione con le realtà locali, sindacati, partiti politici ed altre associazioni. La Russo invita ancora una volta i sindacati ad essere uniti, compatti e a lottare per i precari, affinché la scuola statale italiana non venga distrutta, venga garantito il diritto allo studio a tutti e venga garantito il diritto al lavoro per tutti. Il Cip fa presente che “ormai i precari sono stufi e si sentono presi in giro e, in pochi o in molti, non resteranno a guardare. Siamo stufi delle bugie governative, delle dichiarazioni e controdichiarazioni; rispondiamo a che ci accusa della scarsa partecipazione ad assemblee, conferenze o quant’altro, che ciò non potrebbe in alcun modo giustificare la non tutela. I sindacati che si occupano di scuola, devono rappresentare la maggioranza dei lavoratori e non certo una risicata percentuale, perciò basta con accordi in sordina, vogliamo una tutela a 360 gradi, che sia frutto di confronto e non di affronto, che si tenga conto che in Italia esiste un problema gravissimo che si cerca di affossare, ossia quella della disoccupazione. Con la pseudo riforma Gelmini, tutto ciò rischia di aggravarsi e quasi trecentomila lavoratori della scuola, inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, dai prossimi anni andranno ad allungare la schiera di che è in cerca di un lavoro. Ci si chiede perché prendersela con la scuola? Quando poi i soldi escono a palate per, giustamente? Retribuire manager fallimentari, per comprare le lavagne digitali, per dare soldi alle banche, ma sarà vera crisi? Ci si chiede a questo punto, o forse è più logico affermare, che i tagli sono solo la scusa per demolire la scuola statale, per privatizzarla, così non esisteranno docenti pensanti e liberi di svolgere la loro professione con coscienza, così come è avvenuto fino ad oggi. In futuro si prospetta, con la chiamata diretta e la privatizzazione, che gli insegnanti saranno scelti per il loro credo politico o religioso, gli insegnanti di ruolo rimarranno ai loro posti purché si adeguino, purché partecipino ai concorsi per far carriera, ma quali saranno i parametri per giudicare un professionista, anzi ci si chiede si può dare un voto al pensiero, al cervello umano e al metodo di insegnamento?”. In ultima analisi, il Cip Caserta ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla conferenza del 31, che per la qualità degli interventi e delle persone intervenute ha avuto momenti di grande spessore culturale ed umano e fin da ora annuncia che inizierà il confronto democratico ed intelligente con le realtà locali. “Da parte del Cip Caserta - afferma la Russo - verrà presentato un documento a tutte le realtà presenti sul territorio, anzi, saremmo lieti se questo documento fosse frutto di ampie convergenze con suggerimenti da parte dei genitori, dei docenti di ruolo e non e da parte di altri comitati di precari”. Tutti possono inviare le proprie riflessioni all’indirizzo mail: cipcaserta@gmail.com Gli incontri con le realtà presenti sul territorio saranno portati a conoscenza dell’opinione pubblica, attraverso comunicati stampa, o in assenza attraverso internet. Il Comitato Insegnanti Precari, inoltre, inizierà una campagna di informazione, che non esclude il volantinaggio, rivolta sia agli insegnanti sia ai genitori.

http://www.caserta24ore.it/10022009/caserta-il-comitato-insegnanti-precari/

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domenica 28 marzo 2010

LA COERENZA

VI ALLEGO TUTTI GLLI ARTICOLI DEI GIORNALI CHE MOLTO GENTILMENTE  HANNO DATO SPAZIO A CHI IN GENERE NON HA VOCE A CHI E' INVISIBILE PER LA SOCIETA': I PRECARI, I LAVORATORI E GLI STUDENTI. INIZIERO' A POSTARE SOLO POCHI ARTICOLI, MA ALTRI NE SEGUIRANNO. LA COERENZA NON E' UNO STATO D'ANIMO MOMENTANEA, MA SI COLTIVA NEL TEMPO CON LE INIZIATIVE E LE IDEE.
CATERINA

http://www.caserta24ore.it/09122009/caserta-insegnanti-precari-in-piazza/(DICEMRE 2009)

http://www.casertanews.it/public/articoli/200811/art_20081102072413.htm (NOVEMBRE 2008)

http://www.casertanews.it/public/articoli/200912/art_20091201072853.htm (DICEMBRE 2009)



http://www.vivocaserta.org/comitato-insegnanti-precari-caserta-perche-chiediamo-le-dimissioni-della-gelmini/(LUGLIO 2009)

http://www.proletaria.it/index.php/proletaria/Scuola/Documentazione/CASERTA-I-DOCENTI-PRONTI-A-FORME-ESTREME-DI-PROTESTE (GENNAIO 2010)

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OTTOBRE 2008: APPELLO DEI PRECARI DI CASERTA AI PARLAMENTARI

PUBBLICO UN ARTICOLO DELL'OTTOBRE 2008. ALL'EPOCA  ERA IN DISCUSSIONE LA PSEUDORIFORMA DELLA SCUOLA. SI TRATTA DI UN APPELLO AI POLITICI DI TERRA DI LAVORO AFFINCHE' NON VOTASSERO TALE SCEMPIO CHE SI TRATTAVA SOLO DI TAGLI ALLA SCUOLA. TALE APPELLO NON HA AVUTO NESSUNA RISPOSTA DA PARTE DEI POLITICI CHE ORA, A PAROLE COME SEMPRE, VOGLIONO INTERESSARSI DEL LAVORO E DEI PRECARI.
CATERINA RUSSO- ARTICOLO TRATTO DA CASERTAWEB

CASERTA - Gli insegnanti precari casertani si preparano a contrastare le azioni del governo. I docenti casertani, in modo particolare i precari, rispondono al governo ed al ministro della Pubblica Istruzione Gelmini, per spiegare gli effetti reali "della riforma che stanno attuando ai danni della scuola statale".
Il decreto legge 137 riguardante il ritorno al maestro unico, già martedì 30 settembre potrebbe essere approvato. "Con esso - dice Caterina Russo, del Cpi Caserta - la scuola italiana farebbe un passo indietro di oltre trent'anni, quando il tessuto sociale era diverso e quando anche i bambini erano diversi. Per problemi ragioneristici, il governo sta smantellando una scuola primaria che si trova ai primi posti in Europa per preparazione degli alunni".
"Il tutto con una scusa banale - prosegue - : i bambini devono avere un punto di riferimento. Si ritorna al maestro tuttologo, con il quale i bambini del dopoguerra imparavano a leggere, a scrivere e a far di conto".
"Il ministro Gelmini - attacca la Russo - ha cercato di spiegare i tagli effettuati nella scuola, con statistiche blande e soprattutto non corrispondenti a verità. Innanzitutto il ministero dell'istruzione non spende il 97% per retribuire i docenti, che essendo lavoratori ne hanno diritto. In realtà si tratta solo del 77% che lo Stato investe in stipendi, contro una media europea del 78%. Se a ciò si aggiunge che in Europa gli insegnanti di sostegno non sono retribuiti dal ministero dell'istruzione e che non vi sono insegnanti di religione, a questo punto cade anche un altro spot della Gelmini: ossia un rapporto docente alunni più alto che negli altri paesi d'Europa, una media inferiore molto al di sotto di quella dei paesi Ocse".
"In Italia - spiega - non vi sono classi con 14 bambini e 3 insegnanti, come affermato da un illustre giornalista. Le classi, di solito, sono molto numerose e i docenti operano su due classi, inoltre nelle pochissime ore di compresenza vi è l'insegnamento individualizzato per i bambini in difficoltà".
Il ministro ed il governo, per avere il risparmio di 8 miliardi di euro, si apprestano a tagliare le cattedre di sostegno "lasciando famiglie e bambini, abbandonati a loro stessi": questa l'opinione dei precari casertani.
La razionalizzazione della scuola secondaria di primo e secondo grado, secondo loro, porterà ad altri esuberi. Senza investire in mezzi e persone, senza occuparsi della dispersione scolastica, al Sud molto sentita.
La Russo, poi, risentita per il giudizio espresso dalla Gelmini sui docenti meridionali, ribatte: "Forse dimentica che al Nord ci sono tanti professori meridionali e pare che la qualità della scuola sia migliore che al Sud: allora, qual è il problema? Noi rilanciamo e chiediamo, al ministro ed al governo tutto, il tempo pieno in Campania. Qui, talvolta, lavorano entrambi i genitori, chiediamo un tempo pieno con insegnanti preparati e senza aggravio per le famiglie. Anche il sud vuole essere trattato da lembo di territorio italiano".

Sotto la lente dei precari casertani anche il disegno di legge Aprea, "che tante false informazioni sta generando". "Prevede - dice la Russo - la privatizzazione della scuola statale, che diverrà fondazione; la sparizione delle graduatorie ad esaurimento e con essa anche i precari che vi erano inseriti;una nuova forma di reclutamento, che prevede concorsi effettuati da singole istituzioni scolastiche, con la chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici. A tutto ciò noi ci opporremo con rispetto nei confronti delle istituzioni, ma anche con tanta decisione. Rischiano di essere smembrate o accorpate le istituzioni scolastiche con un numero di alunni inferiore alle 500 unità. Il governo ed il ministro Gelmini deve rendere conto di ciò alle famiglie di alunni disabili, deve rendere conto che molte famiglie già dal prossimo anno dovranno trovare una scuola lontano da casa, perchè la loro è stata chiusa, deve ancora rendere conto alle famiglie che una scuola di qualità non si ottiene stipando 30/33 alunni per classe, ne va di mezzo sia la qualità che la sicurezza stessa dei ragazzi. Infine, il ministro deve rendere conto a 130mila tra docenti e personale Ata con contratto a tempo indeterminato, che si troveranno sovrannumerari, dovrà rendere conto a quasi 300mila persone che sono inserite nelle graduatorie ad esaurimento e che già da quest'anno hanno visto il loro incarico sfumare".
"La Gelmini - incalza - deve spiegare ai nuovi disoccupati come intende giustificarsi, considerato che il tempo delle false informazioni ha avuto fine. E' arrivato il tempo di chiedere a tutte le forze politiche di prendere posizioni chiare e di tutelare i lavoratori della scuola allo stesso modo degli altri lavoratori. Noi, come Comitato insegnanti precari di Caserta, chiediamo ai politici locali di non votare il decreto che introduce il maestro unico, né la privatizzazione della scuola statale. Facciamo l'appello attraverso i mezzi di informazione, in modo che ci vengano risposte attraverso gli stessi mezzi. Invitiamo tutti i casertani a seguire i dibattiti che si terranno in Parlamento e che riguarderanno la scuola, in tale modo nessuno potrà più raccontarci bugie. Se questa follia delle molteplici riforme della scuola dovessero essere attuate, non resteremo a guardare e, numerosi da Caserta, andremo al ministero a manifestare tutto il nostro dissenso. Ora basta! I docenti casertani hanno carattere e voglia di combattere".

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giovedì 25 marzo 2010

CATERINA RUSSO: ALLA REGIONE UN VOTO UTILE

 
Caterina Russo, candidata alla regione Campania nella lista della Federazione della Sinistra, nella circoscrizione di Caserta, propone un voto in difesa del lavoro. Russo, insegnante precaria e responsabile degli Insegnanti Precari di Caserta, mira ad una politica regionale di opposizione ai tagli alla scuola statale e del diritto allo studio.

I tagli alla scuola – afferma Caterina Russo- per il prossimo anno saranno  oltre trentamila. I pensionamenti non riusciranno ad ammorbidire questo ulteriore attacco alla scuola di tutti. I docenti ed il personale ATA di ruolo,  perdenti posto,  stanno cercando una sistemazione lavorativa in altri istituti. La loro collocazione lavorativa, non è facile! In base alle normative vigenti, dopo qualche anno, se non dovessero trovare una sede, saranno licenziati. Considerata l’avversione del governo nei confronti dei lavoratori della scuola statale, della libertà d’insegnamento e della pluralità, ciò non rappresetna affatto un’utopia. A tali lavoratori, si aggiungeranno i precari che dopo anni di sacrifici, verranno buttati via e licenziati senza troppo riguardo. L’esercito dei disoccupati, di cui la Campania detiene il primato, si infoltirà ulteriormente. Finora, segnali incoraggianti da parte delle forze politiche scese in campo per il rinnovo del governo regionale, non ci sono stati. Sono state spese chiacchiere a iosa; troppo spesso si è abusato della “parola” per promettere il nulla. Questa campagna elettorale, mi ha colpito- continua Russo-  per la solidarietà che a parole è giunta a tutti noi precari da esponenti di taluni schieramenti politici; dimenticando di fatto che molte riforme che tagliano personale alla scuola statale, sono state approvate grazie all’astensione dal voto (in Parlamento) dagli esponenti di questi partiti. Sono stati calpestati senza ritegno,  i diritti dei lavoratori!  Propongo un’opposizione sociale nel consiglio regionale della Campania, che parta dal basso e diventi un punto di riferimento per le lotte in difesa dei diritti dei giovani, dei lavoratori, contro il progetto di smantellamento dell’istruzione pubblica. Alle elezioni regionali propongo un voto utile, quello che difende i nostri diritti. Un voto in difesa dei posti di lavoro e del diritto allo studio.
Caterina Russo (candidata alla regione Campania- Caserta- nella lista della Federazione della Sinistra)
 email: ipcaserta@gmail.com- 
pagina facebook: 

Vota una precaria al Consiglio Regionale della Campania, scrivi Russo!

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