lunedì 29 marzo 2010

LA COERENZA.......CONTINUA

PUBBLICO UN ALTRO ARTICOLO RISALENTE AL FEBBRAIO 2009, IN SEGUITO AD UNA CONFERENZA TENUTASI A CASERTA ED ORGANNIZZATA DAI PRECARI CASERTANI. DOPO QUESTA CONFERENZA DEL 31 GENNAIO 2009, SI TRACCIA IL RESOCONTO DI TALE INIZIATIVA. LOGICAMENTE, COME SEMPRE, NON ABBIAO AVUTO RISCONTRI. TRATTO DA CASERTA 24 ORE.

CASERTA. A seguito della conferenza del 31 gennaio scorso sul tema della scuola, organizzata dal Comitato insegnanti precari di Caserta, che ha visto la partecipazione di sindacati,politici ed esponenti del mondo della scuola, lo stesso Cip, attraverso la sua responsabile Caterina Russo, ribadisce piena collaborazione con le realtà locali, sindacati, partiti politici ed altre associazioni. La Russo invita ancora una volta i sindacati ad essere uniti, compatti e a lottare per i precari, affinché la scuola statale italiana non venga distrutta, venga garantito il diritto allo studio a tutti e venga garantito il diritto al lavoro per tutti. Il Cip fa presente che “ormai i precari sono stufi e si sentono presi in giro e, in pochi o in molti, non resteranno a guardare. Siamo stufi delle bugie governative, delle dichiarazioni e controdichiarazioni; rispondiamo a che ci accusa della scarsa partecipazione ad assemblee, conferenze o quant’altro, che ciò non potrebbe in alcun modo giustificare la non tutela. I sindacati che si occupano di scuola, devono rappresentare la maggioranza dei lavoratori e non certo una risicata percentuale, perciò basta con accordi in sordina, vogliamo una tutela a 360 gradi, che sia frutto di confronto e non di affronto, che si tenga conto che in Italia esiste un problema gravissimo che si cerca di affossare, ossia quella della disoccupazione. Con la pseudo riforma Gelmini, tutto ciò rischia di aggravarsi e quasi trecentomila lavoratori della scuola, inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, dai prossimi anni andranno ad allungare la schiera di che è in cerca di un lavoro. Ci si chiede perché prendersela con la scuola? Quando poi i soldi escono a palate per, giustamente? Retribuire manager fallimentari, per comprare le lavagne digitali, per dare soldi alle banche, ma sarà vera crisi? Ci si chiede a questo punto, o forse è più logico affermare, che i tagli sono solo la scusa per demolire la scuola statale, per privatizzarla, così non esisteranno docenti pensanti e liberi di svolgere la loro professione con coscienza, così come è avvenuto fino ad oggi. In futuro si prospetta, con la chiamata diretta e la privatizzazione, che gli insegnanti saranno scelti per il loro credo politico o religioso, gli insegnanti di ruolo rimarranno ai loro posti purché si adeguino, purché partecipino ai concorsi per far carriera, ma quali saranno i parametri per giudicare un professionista, anzi ci si chiede si può dare un voto al pensiero, al cervello umano e al metodo di insegnamento?”. In ultima analisi, il Cip Caserta ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla conferenza del 31, che per la qualità degli interventi e delle persone intervenute ha avuto momenti di grande spessore culturale ed umano e fin da ora annuncia che inizierà il confronto democratico ed intelligente con le realtà locali. “Da parte del Cip Caserta - afferma la Russo - verrà presentato un documento a tutte le realtà presenti sul territorio, anzi, saremmo lieti se questo documento fosse frutto di ampie convergenze con suggerimenti da parte dei genitori, dei docenti di ruolo e non e da parte di altri comitati di precari”. Tutti possono inviare le proprie riflessioni all’indirizzo mail: cipcaserta@gmail.com Gli incontri con le realtà presenti sul territorio saranno portati a conoscenza dell’opinione pubblica, attraverso comunicati stampa, o in assenza attraverso internet. Il Comitato Insegnanti Precari, inoltre, inizierà una campagna di informazione, che non esclude il volantinaggio, rivolta sia agli insegnanti sia ai genitori.

http://www.caserta24ore.it/10022009/caserta-il-comitato-insegnanti-precari/

Etichette: ,

domenica 28 marzo 2010

LA COERENZA

VI ALLEGO TUTTI GLLI ARTICOLI DEI GIORNALI CHE MOLTO GENTILMENTE  HANNO DATO SPAZIO A CHI IN GENERE NON HA VOCE A CHI E' INVISIBILE PER LA SOCIETA': I PRECARI, I LAVORATORI E GLI STUDENTI. INIZIERO' A POSTARE SOLO POCHI ARTICOLI, MA ALTRI NE SEGUIRANNO. LA COERENZA NON E' UNO STATO D'ANIMO MOMENTANEA, MA SI COLTIVA NEL TEMPO CON LE INIZIATIVE E LE IDEE.
CATERINA

http://www.caserta24ore.it/09122009/caserta-insegnanti-precari-in-piazza/(DICEMRE 2009)

http://www.casertanews.it/public/articoli/200811/art_20081102072413.htm (NOVEMBRE 2008)

http://www.casertanews.it/public/articoli/200912/art_20091201072853.htm (DICEMBRE 2009)



http://www.vivocaserta.org/comitato-insegnanti-precari-caserta-perche-chiediamo-le-dimissioni-della-gelmini/(LUGLIO 2009)

http://www.proletaria.it/index.php/proletaria/Scuola/Documentazione/CASERTA-I-DOCENTI-PRONTI-A-FORME-ESTREME-DI-PROTESTE (GENNAIO 2010)

Etichette: ,

OTTOBRE 2008: APPELLO DEI PRECARI DI CASERTA AI PARLAMENTARI

PUBBLICO UN ARTICOLO DELL'OTTOBRE 2008. ALL'EPOCA  ERA IN DISCUSSIONE LA PSEUDORIFORMA DELLA SCUOLA. SI TRATTA DI UN APPELLO AI POLITICI DI TERRA DI LAVORO AFFINCHE' NON VOTASSERO TALE SCEMPIO CHE SI TRATTAVA SOLO DI TAGLI ALLA SCUOLA. TALE APPELLO NON HA AVUTO NESSUNA RISPOSTA DA PARTE DEI POLITICI CHE ORA, A PAROLE COME SEMPRE, VOGLIONO INTERESSARSI DEL LAVORO E DEI PRECARI.
CATERINA RUSSO- ARTICOLO TRATTO DA CASERTAWEB

CASERTA - Gli insegnanti precari casertani si preparano a contrastare le azioni del governo. I docenti casertani, in modo particolare i precari, rispondono al governo ed al ministro della Pubblica Istruzione Gelmini, per spiegare gli effetti reali "della riforma che stanno attuando ai danni della scuola statale".
Il decreto legge 137 riguardante il ritorno al maestro unico, già martedì 30 settembre potrebbe essere approvato. "Con esso - dice Caterina Russo, del Cpi Caserta - la scuola italiana farebbe un passo indietro di oltre trent'anni, quando il tessuto sociale era diverso e quando anche i bambini erano diversi. Per problemi ragioneristici, il governo sta smantellando una scuola primaria che si trova ai primi posti in Europa per preparazione degli alunni".
"Il tutto con una scusa banale - prosegue - : i bambini devono avere un punto di riferimento. Si ritorna al maestro tuttologo, con il quale i bambini del dopoguerra imparavano a leggere, a scrivere e a far di conto".
"Il ministro Gelmini - attacca la Russo - ha cercato di spiegare i tagli effettuati nella scuola, con statistiche blande e soprattutto non corrispondenti a verità. Innanzitutto il ministero dell'istruzione non spende il 97% per retribuire i docenti, che essendo lavoratori ne hanno diritto. In realtà si tratta solo del 77% che lo Stato investe in stipendi, contro una media europea del 78%. Se a ciò si aggiunge che in Europa gli insegnanti di sostegno non sono retribuiti dal ministero dell'istruzione e che non vi sono insegnanti di religione, a questo punto cade anche un altro spot della Gelmini: ossia un rapporto docente alunni più alto che negli altri paesi d'Europa, una media inferiore molto al di sotto di quella dei paesi Ocse".
"In Italia - spiega - non vi sono classi con 14 bambini e 3 insegnanti, come affermato da un illustre giornalista. Le classi, di solito, sono molto numerose e i docenti operano su due classi, inoltre nelle pochissime ore di compresenza vi è l'insegnamento individualizzato per i bambini in difficoltà".
Il ministro ed il governo, per avere il risparmio di 8 miliardi di euro, si apprestano a tagliare le cattedre di sostegno "lasciando famiglie e bambini, abbandonati a loro stessi": questa l'opinione dei precari casertani.
La razionalizzazione della scuola secondaria di primo e secondo grado, secondo loro, porterà ad altri esuberi. Senza investire in mezzi e persone, senza occuparsi della dispersione scolastica, al Sud molto sentita.
La Russo, poi, risentita per il giudizio espresso dalla Gelmini sui docenti meridionali, ribatte: "Forse dimentica che al Nord ci sono tanti professori meridionali e pare che la qualità della scuola sia migliore che al Sud: allora, qual è il problema? Noi rilanciamo e chiediamo, al ministro ed al governo tutto, il tempo pieno in Campania. Qui, talvolta, lavorano entrambi i genitori, chiediamo un tempo pieno con insegnanti preparati e senza aggravio per le famiglie. Anche il sud vuole essere trattato da lembo di territorio italiano".

Sotto la lente dei precari casertani anche il disegno di legge Aprea, "che tante false informazioni sta generando". "Prevede - dice la Russo - la privatizzazione della scuola statale, che diverrà fondazione; la sparizione delle graduatorie ad esaurimento e con essa anche i precari che vi erano inseriti;una nuova forma di reclutamento, che prevede concorsi effettuati da singole istituzioni scolastiche, con la chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici. A tutto ciò noi ci opporremo con rispetto nei confronti delle istituzioni, ma anche con tanta decisione. Rischiano di essere smembrate o accorpate le istituzioni scolastiche con un numero di alunni inferiore alle 500 unità. Il governo ed il ministro Gelmini deve rendere conto di ciò alle famiglie di alunni disabili, deve rendere conto che molte famiglie già dal prossimo anno dovranno trovare una scuola lontano da casa, perchè la loro è stata chiusa, deve ancora rendere conto alle famiglie che una scuola di qualità non si ottiene stipando 30/33 alunni per classe, ne va di mezzo sia la qualità che la sicurezza stessa dei ragazzi. Infine, il ministro deve rendere conto a 130mila tra docenti e personale Ata con contratto a tempo indeterminato, che si troveranno sovrannumerari, dovrà rendere conto a quasi 300mila persone che sono inserite nelle graduatorie ad esaurimento e che già da quest'anno hanno visto il loro incarico sfumare".
"La Gelmini - incalza - deve spiegare ai nuovi disoccupati come intende giustificarsi, considerato che il tempo delle false informazioni ha avuto fine. E' arrivato il tempo di chiedere a tutte le forze politiche di prendere posizioni chiare e di tutelare i lavoratori della scuola allo stesso modo degli altri lavoratori. Noi, come Comitato insegnanti precari di Caserta, chiediamo ai politici locali di non votare il decreto che introduce il maestro unico, né la privatizzazione della scuola statale. Facciamo l'appello attraverso i mezzi di informazione, in modo che ci vengano risposte attraverso gli stessi mezzi. Invitiamo tutti i casertani a seguire i dibattiti che si terranno in Parlamento e che riguarderanno la scuola, in tale modo nessuno potrà più raccontarci bugie. Se questa follia delle molteplici riforme della scuola dovessero essere attuate, non resteremo a guardare e, numerosi da Caserta, andremo al ministero a manifestare tutto il nostro dissenso. Ora basta! I docenti casertani hanno carattere e voglia di combattere".

Etichette: , , ,

giovedì 25 marzo 2010

CATERINA RUSSO: ALLA REGIONE UN VOTO UTILE

 
Caterina Russo, candidata alla regione Campania nella lista della Federazione della Sinistra, nella circoscrizione di Caserta, propone un voto in difesa del lavoro. Russo, insegnante precaria e responsabile degli Insegnanti Precari di Caserta, mira ad una politica regionale di opposizione ai tagli alla scuola statale e del diritto allo studio.

I tagli alla scuola – afferma Caterina Russo- per il prossimo anno saranno  oltre trentamila. I pensionamenti non riusciranno ad ammorbidire questo ulteriore attacco alla scuola di tutti. I docenti ed il personale ATA di ruolo,  perdenti posto,  stanno cercando una sistemazione lavorativa in altri istituti. La loro collocazione lavorativa, non è facile! In base alle normative vigenti, dopo qualche anno, se non dovessero trovare una sede, saranno licenziati. Considerata l’avversione del governo nei confronti dei lavoratori della scuola statale, della libertà d’insegnamento e della pluralità, ciò non rappresetna affatto un’utopia. A tali lavoratori, si aggiungeranno i precari che dopo anni di sacrifici, verranno buttati via e licenziati senza troppo riguardo. L’esercito dei disoccupati, di cui la Campania detiene il primato, si infoltirà ulteriormente. Finora, segnali incoraggianti da parte delle forze politiche scese in campo per il rinnovo del governo regionale, non ci sono stati. Sono state spese chiacchiere a iosa; troppo spesso si è abusato della “parola” per promettere il nulla. Questa campagna elettorale, mi ha colpito- continua Russo-  per la solidarietà che a parole è giunta a tutti noi precari da esponenti di taluni schieramenti politici; dimenticando di fatto che molte riforme che tagliano personale alla scuola statale, sono state approvate grazie all’astensione dal voto (in Parlamento) dagli esponenti di questi partiti. Sono stati calpestati senza ritegno,  i diritti dei lavoratori!  Propongo un’opposizione sociale nel consiglio regionale della Campania, che parta dal basso e diventi un punto di riferimento per le lotte in difesa dei diritti dei giovani, dei lavoratori, contro il progetto di smantellamento dell’istruzione pubblica. Alle elezioni regionali propongo un voto utile, quello che difende i nostri diritti. Un voto in difesa dei posti di lavoro e del diritto allo studio.
Caterina Russo (candidata alla regione Campania- Caserta- nella lista della Federazione della Sinistra)
 email: ipcaserta@gmail.com- 
pagina facebook: 

Vota una precaria al Consiglio Regionale della Campania, scrivi Russo!

Etichette: ,

UN GRANDE GRAZIE

IN QUESTI GIORNI, HO AVUTO POCO TEMPO PER SCRIVERE E PER RINGRAZIARE TUTTI COLORO CHE MI STANNO AIUTANDO IN QUESTA ARDUA CAMPAGNA ELETTORALE. COME BEN SAPETE, A NOSTRE SPESE, I CANDIDATI STANNO SPENDENDO MIGLIAIA DI EURO.A MIE SPESE, HO FOTOCOPIATO CIRCA DUEMILA VOLANTINI CHE, I COLLEGHI E GLI AMICI STANNO FACENDO CIRCOLARE. C'E' UNA GRANDE CATENA DI SOLIDAROETA' NEI MIEI CONFRONTI E PER TUTTO CIOò SONO DAVVERO FELICE. LI RINGRAZIO E LI ABBRACCIO FIN DA ORA. NON SONO CONOSCIUTA NEL MONDO DELLA POLITICA, MA COME PRECARIA E RESPONSABILE DEGLI INSEGNANTI PRECARI DI CASERTA, HO PORTATO AVANTI SEMPRE BATTAGLIE IN DIFESA DELLA SCUOLA STATALE, DEI POSTI DI LAVORO E DEL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE. CON COERENZA HO PORTATO AVANTI IL MALCONTENTO DI TUTTI I PRECARI. SINTETIZZARE IN QUESTA PAGINA LE MIE E LE VOSTRE INIZIATIVE, SAREBBE ARDUO, MA CERCHERO DI FARLO UGUALMENTE.
- VOLANTINAGGIO SUI RISCHI DEL DISEGNO GOVERNATIVO DI SMANTELLAMENTO DELLA SCUOLA STATALE- CASERTA AGOSTO 2008
- PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA- ROMA GENNAIO 2009
- ORGANIZZAZIONE CONVEGNO SULLA PRECARIETA'- CASERTA GENNAIO 2009-
- COMUNICATI-STAMPA ALLE FORZE POLITICHE CASERTA E APPELLO AFFINCHE' CI DESSERO DELLE RISPOSTE CONCRETE. (iNUTILMENTE)
- SIT-IN DI PROTESTA CONTRO I TAGLI ORGANIZZATO DA E ME E DAI MIEI COLLEGHI DAVANTI ALL'USP DI CASERTA- CASERTA 11 SETTEMBRE 2009
- PARTECIPAZIONE A BENEVENTO ALLA MANIFESTAZIONE SUL DISAGIO DERIVANTE DALLA PRECARIETA'- BENEVENTO OTTOBRE 2009
-CONFERENZA STAMPA IN GEMELLAGGIO CON I PRECARI DI BENEVENTO PER PRESENTARE LA CASSA DI RESTISTENZA, PER FINANZIARE LE INIZIATIVE SUL TERRITORIO E PER AIUTARE, LADDOVE POSSIBILE, ECONOMICAMENTE I LAVORATORI DELLA SCUOLA RIMASTI SENZA LAVORO- 19 DICEMBRE 2009
- VOLANTINAGGIO DAVANTI ALLE SCUOLE PER DARE UNA GIUSTA INFORMAZIONE ANCHE AI GENITORI- FEBBRAIO 20010
- SOLIDARIETA' CONCRETA AI COLLEGHI DI BENEVENTO CHE AVEVANO OCCUPATO IL COMUNE PER PROTESTA CONTRO I TAGLI, CON LEZIONI AI RAGAZZI DELLA SCUOLA POPOLARE DI BENEVENTO- BENEVENTO FEBBRAIO 20010
- CANDIDATURA NELLE LISTE DELLA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA, PER DARE CONCRETEZZA ALLA DIFESA DELLA SCUOLA STATALE, AI DIRITTI DEI LAVORATORI, DEI PRECARI E DEGLI ALUNNI CON DIFFICOLTA'.
CATERINA RUSSO
Vota una precaria al Consiglio Regionale della Campania, scrivi Russo!- PAGINA facebook-

Etichette: , , ,

martedì 23 marzo 2010

LA MIA REGIONE

Non solo precarietà, ma anche e soprattutto programmi e coerenza.Il mio impegno per la regione, parte dai diritti negati, come il diritto al lavoro. Forse molti politici, hanno dimenticato che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e non sulla precarietà. La mia regione è quella in cui vi è il maggior numero di disoccupati, di precari e di giovani che abbandonano precocemente la scuola. Spesso questi 

ragazzi per completare l'istruzione sono avviati a corsi di formazione
professionali, risultanti inutili. Bisogna ridare serietà alla formazione professionale, attraverso percorsi che tengano conto delle figure lavorative di cui il territorio necessita. Combattere la precarizzazione del lavoro e favorire i contratti a tempo indeterminato.

Etichette: , , ,

venerdì 19 marzo 2010

Vota una precaria al Consiglio Regionale della Campania, scrivi Russo!

 ISCRIVITI ALLA PAGINA FACEBOOK CHE SOSTIENE LA MIA CANDIDATURA

Vota una precaria al Consiglio Regionale della Campania, scrivi Russo!

 

 

Etichette: ,

martedì 16 marzo 2010

MAI PIU' PRECARI

Continua a leggere...»

Etichette: , , , ,

domenica 14 marzo 2010

Sostegno a Caterina Russo rappresentante insegnanti precari

 Ringrazio il collega che, dalle pagine de La Voce Del Volturno, mi ha confermato tutto il suo sostegno.
http://www.lavocedelvolturno.com/sostegno-a-caterina-russo-rappresentante-insegnanti-precarie/

Nunzio Perreca
Purtroppo è sempre difficile mettersi in gioco nel mondo della politica, abitato da una casta molto gelosa dei propri spazi e dei propri privilegi, per cui prevedo una campagna elettorale molto ardua per la mia collega. Tuttavia ammiro molto la sua forza ed il suo coraggio perchè ha avuto la capacità di sfidare persone che, nonostante facciano gli amministratori della nostra Terra da sempre, hanno la sfrontatezza di proporsi continuamente come il “nuovo che avanza”, incuranti della gravità dell’attuale situazione, di cui loro sono i primi responsabili. Faccio tanti auguri alla nostra rappresentante, confermandoLe tutto il mio sostegno.

Etichette: , ,

venerdì 12 marzo 2010

RUSSO: NELLE LISTE I SOLITI NOTI

Questo è il primo comunicato stampa, pubblicato da alcuni giornali online che ringrazio, di cui riporto gli indirizzi in fondo all'articolo. Il seguente comunicato è tratto da "Il Casertano"
http://www.ilcasertano.it/sviluppo/?p=25115


di Caterina Russo* In questi giorni ho assistito con grande lontananza mentale alle dispute elettorali. La torta da spartirsi erano le poltrone alla regione Campania e quelle alla provincia. I partiti hanno messo in campo politici già noti. A questo punto, mi sono chiesta: se i politici sono sempre quelli, che cambierà nella mia regione? Abbiamo una disoccupazione in forte aumento, diritti dei lavoratori calpestati senza ritegno, precarizzazione del lavoro, diritti sociali nulli e dove i più deboli puntualmente abbandonati. La nostra regione, è quella maggiormente colpita da tutte le scelte scellerate del governo centrale e da alcune discutibili politiche locali. La prepotenza e le bugie politiche le ho vissute in prima persona, come precaria. Ho sperimentato il significato di umiliazione, dignità calpestata, professionalità e sacrifici buttati via senza troppo riguardo. Ora, come sempre, ritornano ad ogni scadenza elettorale i soliti ritornelli: dobbiamo tutelare i lavoratori, stabilizzare i precari e via di seguito. Parole che finora non hanno avuto un seguito né lo avranno in futuro. Da qui il mio impegno: tutelare tutti i lavoratori, precari e non, dall’interno delle istituzioni; sono candidata per la circoscrizione di Caserta nelle liste Federazione della Sinistra, l’unico schieramento che finora ha difeso la scuola statale e i lavoratori, dimostrando sempre coerenza.
Il 28 e 29 marzo rappresenta per tutti noi una chance notevole: votare chi fa delle promesse a vuoto (hanno avuto davanti a loro anni e non ci hanno tutelati), o votare la coerenza? Non abbiamo più voglia di ascoltare le favolette raccontate dal politico di turno; vogliamo il cambiamento. Una politica al servizio del cittadino e non al servizio del potere. Non permetterò che anche stavolta giochino con le nostre vite.

cipcaserta@gmail.com
*candidata alla Regione nella circoscrizione Caserta nella lista della Federazione della Sinistra



http://www.vivocaserta.org/caterina-russo-responsabile-insegnanti-precari-spiega-la-scelta-di-candidarsi/

http://www.lavocedelvolturno.com/la-regione-l%E2%80%99inizio-del-cambiamento/

http://www.quotidianoitalia.it/index.php/caserta-e-provincia/3-caserta-e-provincia/6412-la-regione-linizio-del-cambiamento

Etichette: , , , ,

LA CANDIDATURA

Carissimo/a,
ho il piacere di annunciare la mia candidatura alla regione Campania, per la Federazione della Sinistra. La scelta, sofferta, è stata l'unica possibile in questo periodo storico, dove: manifestazioni, scioperi e cortei, non hanno sortito alcun effetto. La scuola ormai allo sfascio e sulla strada della privatizzazione, non provoca nella società civile il giusto risentimento che era lecito aspettarsi. La precarizzazione del lavoro è diventata una norma e non un'eccezione come dovrebbe essere. Qualcuno ci dice che basta l'ottimismo per andare avanti, ma vi chiedo:spieghiamolo ad un padre di famiglia,ad un giovane lavoratore, ad una mamma, ai figli, agli studenti e ai cittadini tutti, basta l'ottimismo? Non si può restare sordi davanti a tanta sofferenza, bisogna reagire nel modo giusto e nei tempi giusti. I tempi sono maturi per far sentire attraverso il voto tutto il nostro dissenso per una precarietà non solo lavorativa, ma anche esistenziale. Davanti a noi, abbiamo politici di mestiere che dispongono di mezzi economici per poter affrontare qualsiasi competizione elettorale, ma questi politici con grandi mezzi economici, finora ci hanno difeso? Hanno difeso il lavoro? Hanno difeso i diritti dei lavoratori? Hanno difeso l'acqua pubblica? Hanno difeso i più deboli? Non mi pare! Chiedo il vostro appoggio ed il vostro sostegno morale in questa difficile, quanto ardua competizione. Siamo diventati persone senza bocche, persone che anche se parlano non verranno mai ascoltate. Difendiamo i nostri diritti, rompiamo questo muro di silenzio, difendiamo la nostra dignità; diamo un voto alla coerenza. Il diritto al lavoro per tutti e dignità per tutti.
Vi saluto affettuosamente ed attendo vostre risposte al seguente indirizzo: cipcaserta@gmail.com.
Caterina Russo

Etichette: , , , , , ,

giovedì 4 marzo 2010

LE ELEZIONI REGIONALI UNA CHANCE PER TUTTI

Carissimi,
in questi anni, abbiamo vissuto sulla nostra pelle il significato di cattiva politica ed in particolare quella scolastica. Caserta, è stata la provincia più tagliata d'Italia, tra personale docente ed ata; con la scusa di una pseudoriforma epocale. I tagli saranno ancora più corposi nei prossimi anni, ma noi non resteremo a guardare inermi. Il voto alle regionali è un modo forte per far sentire la nostra voce, per dire che ci siamo anche noi e che non molleremo. Iniziamo a cambiare le cose all'interno delle istituzioni, non attendiamo che qualcuno, in periodo elettorale ci possa prendere in giro con promesse fasulle e puntualmente smentite dai fatti, venga a risollevare la nostra situazione. Il periodo storico che stiamo vivendo è particolarmente delicato, la privatizzazione della scuola, dell'acqua, le nuove forme di reclutamento, le bugie di stato, il controllo totale dei media, il decreto Brunetta sulla facile licenziabilità dei dipendenti statali- basta anche un'antipatia subdolamente giustificata, l'iter legislativo per la cancellazione dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori (di cui nessuno parla) che porterebbe al licenziamento senza giusta causa e non meno importante la precarizzazione del lavoro.   Le regionali, rappresentano una grande occasione per dire no a tutto ciò, per dire al mondo che ci siamo, per dire ai media che abbiamo ancora tante cose da dire.  Ora il mio impegno diventa più arduo, tutelare tutti i precari (della scuola e non ) tutti i lavoratori,  dall'interno delle istituzioni. Il 28 e 29 marzo, rappresenta per noi una chance notevole: votare chi fa delle promesse a vuoto, o votare la coerenza? La nostra campagna elettorale è fondata sull'autofinanziamento, non sono spesi soldi statali, per cui è molto povera, ma non  di idee ed iniziative.
Caterina Russo
http://insegnantiprecaricaserta.blogspot.com
e.mail:cipcaserta@gmail.com

Etichette: , , , , , , ,

martedì 2 marzo 2010

I PRECARI ALLA REGIONE

MI CHIAMO CATERINA RUSSO, SONO UNA DOCENTE PRECARIA CHE IN QUESTI ANNI, HA VISTO SFUMARE NON SOLO IL POSTO FISSO, MA ADDIRITTURA L'INCARICO E PRESTO, COME MOLTI COLLEGHI RESTERO' SENZA LAVORO. DA OLTRE DUE ANNI STO PORTANDO AVANTI BATTAGLIE CIVILI E  SOCIALI. HO CERCATO IN QUESTI ANNI DI FARE INFORMAZIONE VERA, DI COMUNICARE ALLE PERSONE IL PERCHE' I LAVORATORI DELLA SCUOLA DOVEVANO RESTARE FUORI. IL DISEGNO NON E' SOLO ECONOMICO, MA SOPRATTUTTO TENDENTE ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA SCUOLA STATALE. ESSA, è L'ULTIMO BALUARDO DI DEMOCRAZIE, CHE FORNISCE UN'ISTRUZIONE ADEGUATA A TUTTI, MA SOPRATTUTO E' LIBERA, DEMOCRATICA E PLURALISTA. SONO RESPONSABILE DEGLI INSEGNANTI PRECARI DI CASERTA, UN GRUPPO CREATO CIRCA DUE ANNI FA.
cipcaserta@gmail.com

Etichette: , , , , ,